PODERE MODELLO
SVILUPPI E PROGETTUALITA’
Premettiamo anzitutto che l’ex Podere Rossi è stato acquistato nel 2019 con l‘unico intento di ricomporre ‘unitarietà dell’ex Podere Modello di Alessandro Rossi e recuperare una attività agricola sostenibile integrandola emettendola in sinergia con quelle attuali della Cooperativa Sociale Nuovi Orizzonti  per effettuare inserimenti lavorativi e valorizzare un terreno fino al nostro acquisto interessato da una agricoltura intensiva basata sull’impiego di ingenti quantità di concimi chimici e diserbanti.
Lo sviluppo del Podere Rossi sarà ricondotto e dovrà essere percepito come attività agricola con attività connesse di fattoria didattica e/o sociale e/o agriturismo previste per gli imprenditori agricoli di cui all’art. 2135 c.c. in una ottica di una moderna azienda multifunzionale integrata con le attività della Cooperativa Nuovi Orizzonti ed i visitatori del Parco Oasi Rossi.
Descriviamo sinteticamente qui di seguito i contenuti dello schema esemplificativo del futuro sviluppo che vorremo dare al Podere Rossi identificando 5 grandi aree (le coltivazioni riportate sono a titolo meramente indicativo – vedasi schemi seguenti):
1. AREA A NORD CONFINANTE CON LA SP 350 (n. 8 nello schema): si sviluppa su una estensione di circa 2 ettari; la maggior parte della proprietà di questa area appartiene alla Sig.ra Dalle Nogare Maria; sono presenti due fabbricati residenziali affiancati che potrebbero infuturo essere oggetto di ristrutturazione ad uso residenziale- magazzino ed il terreno destinato a coltivazioni ortive e/o arboree; l’area è recintata e di proprietà di terzi;
2.AREA SERRE E ORTICOLE – OFFICINALI AD OVEST (n. 6-7 nello schema) sisviluppa su una estensione di circa 1,9 ettari: in questa area sono previste coltivazioni ortive e officinali in serra e pieno campo; le serre dovrebbero trovare posto nella parte più a nord subito sotto la ex Fabbrica delle Conserve – proprietà Broccardo;
3. AREA FRUTTETI – APIARIO – ANIMALI – ORZO PER BIRRIFICIO (n. 2-10-11-12-13-14-15) si sviluppa su una estensione di circa 2,5 ettari sulla sinistra verso Piovene;
4. AREA CENTRALE; (n. 1 nello schema) si sviluppa su una estensione di circa 6,5 ettari; è previsto che tale superficie, interamente contornata da un filare di ciliegi da fiore, venga mantenuta a prato con florescenze per le api; si tratta di un grande spazio aperto attraversato dall’antico canale idrico da ricostruire che canalizzerà l’acqua da monte al bacino idrico da
realizzare nell’area successiva posta a sud;
5. AREA AMBIENTALE E AGRITURISTICA (n. 4-5 nello schema) si sviluppa su una estensione di circa 3,2 ettari e potrebbe ospitare un laghetto della superfice di 8-10.000 mq che sarà importante come bacino idrico per il fondo ed eventuali fondi a valle sotto mura verso la zona industriale di Schio nonché al fine di sistemare il regime delle acque provenienti da monte che spesso creano importanti allagamenti in prossimità delle case di Via Pranon (casaRossa e confinanti); potrà inoltre servire anche per eventuale utilizzo da parte della protezione civile in caso di incendi; l’area sarà piantumata per creare zone d’ombra e potrà al suo interno comprendere una zona per l’agriturismo ai sensi L. 28/2012