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Sociale
Oasi Rossi, un progetto dedicato alla promozione sociale

La Cooperativa Sociale Nuovi Orizzonti ha ideato e tuttora gestisce l’Oasi Rossi nella sua interezza. La Cooperativa è un’impresa sociale che ha avuto idee lungimiranti per fare in modo che gli obiettivi sociali (integrazione sociale, autonomia abitativa e inserimento lavorativo) fossero sostenuti non solo da contributi derivanti dall’azienda sanitaria locale, ma altresì da un’attività commerciale in cui si sposassero natura, bellezza e accoglienza.

Cooperare perché? Per non coltivare solo il proprio giardino. Per non dimenticare di chiederci che significato ha il nostro lavoro. Per sentire che vale la pena tentare di aspettarci. Per condividere nel lavoro le nostre capacità e imparare ad accettare i nostri limiti.

Nuovi Orizzonti lavora per:

  • favorire l’inserimento sociale e lavorativo di persone in stato di disagio
  • offrire soluzioni residenziali a favore dell’autonomia abitativa di persone con disagio psichiatrico o disabilità
  • recuperare, promuovere e valorizzare beni botanici e culturali al fine di renderli patrimonio comune e possibilità di incontro e condivisione

La Cooperativa ha un Consiglio di Amministrazione (CDA) composto da:
Denis Inderle (presidente), Domenico Garbin (vicepresidente) e da 5 consiglieri Cristina Cogo, Ilaria Lotto, Federica Dal Santo, Giulia Busato, Giulia Barbieri.

I nostri servizi residenziali

Le nostre strutture sono collocate all’interno dei terreni del parco dell’Oasi Rossi. Ciò offre la possibilità alle persone che ospitiamo di vivere immerse nella natura, in un luogo bello, nel quale vengono accolte diverse migliaia di visitatori ogni anno, di ogni età e provenienza.

La bellezza del contesto contribuisce a diventare cura per la persona. Questa particolare collocazione della struttura favorisce un clima di relazione con l’altro che assume indubbiamente forte valenza riabilitativa per gli ospiti e senso di comunità per chi ci sta vicino.

La comunità alloggio estensiva casa gialla e il gruppo appartamento protetto (GAP)

Le due residenze accolgono persone con patologia psichiatrica, con finalità di crescita e mantenimento delle autonomie personali.
La Casa Gialla (comunità alloggio estensiva) offre prestazioni e servizi ad un max di 12 utenti in convenzione con Ulss + 1 utente privato.
Il Gruppo Appartamento Protetto (GAP) offre prestazioni e servizi fino a 3 utenti convenzionati con l’Ulss + 1 utente privato.
Entrambe le strutture sono state avviate nel 2005 con l’Ulss 4 – Alto Vicentino, ora Ulss7- Pedemontana. Operano in convenzione con il Servizio Sanitario (attualmente in convenzione con l’Ulss 7 – Pedemontana).

In entrambe le strutture operative, si considera di fondamentale importanza il porre attenzione ai diritti, ai bisogni, alle aspettative e alle aspirazioni di ogni persona. Per questi motivi si lavora in modo che nel periodo di permanenza di ciascuno, l’individuo sia messo al centro, rendendolo fautore e protagonista del proprio progetto assistenziale e riabilitativo. L’ubicazione garantisce la facilità di accesso ai luoghi di interesse sociale (chiesa, parrocchia, fermata autobus, mercato, negozi, bar).

Entrambi i centri residenziali sono aperti 24h, tutti i giorni dell’anno e il loro organico è composto da:

  • coordinatrice
  • psicologa-psicoterapeuta
  • infermieri professionali
  • educatori professionali
  • operatori sociosanitari

La nostra è una realtà che si è da sempre adoperata sul territorio e con esso ha largamente interagito, rendendosi attiva e partecipe nel promuovere la salute mentale, uniti nella volontà di creare una maggior coscienza e cultura in materia.

Gruppo appartamento casa in fiore

È una struttura residenziale (a bassa soglia) che può accogliere fino a cinque ospiti maggiorenni con disabilità intellettiva, con l’obiettivo di sviluppare, potenziale e/o consolidare obiettivi di autonomia abitativa e di integrazione nel territorio. La mission è quella di garantire un’abitazione dignitosa alle persone inserite ed attivare dei progetti che mirino all’autonomia personale fino a raggiungere, dove possibile, i prerequisiti per una vita autonoma al di fuori della struttura protetta.

L’ubicazione garantisce la facilità di accesso ai luoghi di interesse sociale (chiesa, parrocchia, fermata autobus, mercato, negozi, bar).

L’organico del Gruppo Appartamento Casa in Fiore è composto da:

  • 1 educatrice professionale
  • 2 operatrici sociosanitarie

L’appartamento è stato avviato a maggio 2010 in convenzione con l’attuale Distretto 2 dell’Ulss7 Pedemontana, coordinata dal progetto Le Chiavi di Casa.

Servizi domiciliari (progetto residenzialità leggera)

Servizio finalizzato allo sviluppo di percorsi di residenzialità leggera, al fine di favorire l’autonomia e la valorizzazione delle risorse di persone seguite al proprio domicilio.

Le persone individuate possono beneficiare di un tempo dedicato per favorire le autonomie personali, la gestione della casa, del tempo libero, la compliance delle cure, l’accompagnamento a progetti di inclusione lavorativa, relazionale e sociale. Tali interventi, di natura sociosanitaria, permettono lo sviluppo di nuovi ed alternativi percorsi di supporto alle persone con disturbo mentale nel superare difficoltà e stigmatizzazioni nell’ambito del funzionamento personale, come per esempio quello dell’abitare.

Il servizio impegna una educatrice per 15 ore alla settimana.

Il servizio promuove percorsi di rete con i Servizi Socio Sanitari dell’Azienda Ulss7 Pedemontana, gli Enti locali, l’Associazionismo ed il volontariato locali.

Servizi di inclusione lavorativa

La Cooperativa Sociale Nuovi Orizzonti, tramite l’Oasi Rossi, genera opportunità formative e lavorative per persone che faticano ad accedere autonomamente al mondo del lavoro.

Sono persone che vivono una situazione di svantaggio, quali una disabilità fisica o intellettiva, una disagio di tipo psichiatrico, uno stato di dipendenza da sostanze.

Con loro è previsto e concordato un progetto di inserimento lavorativo che, a seconda dei casi, potrà essere formativo in vista di uno sbocco esterno, oppure occupazionale definitivo, con una assunzione presso la Cooperativa stessa.

Cooperazione internazionale

La Cooperativa Sociale Nuovi Orizzonti desidera andare al di là del proprio territorio, per offrire servizio e gratuità ben oltre i confini e le frontiere in cui opera nella quotidianità. Attraverso un linguaggio comune ed universale si prefigge la finalità di diffondere parole di accoglienza al mondo intero.
Ecco perché sosteniamo da molti anni 2 progetti.

Progetto “Il Burundi chiama”

Mira ad aiutare i progetti di un Padre Missionario Saveriano, Padre Luigi Vitella, originario di Santorso e presente in Burundi da oltre 35 anni.

La Cooperativa ha favorito e sostenuto attivamente la costituzione dell’associazione (Associazione Il Burundi Chiama), consapevole dell’importanza di rendere concreti e universali alcuni obiettivi e alcune scelte, proprie della mission che persegue.

Contribuisci anche tu

Donazione
Per contribuire alla realizzazione dei progetti di sviluppo e di educazione di Padre Luigi Vitella a Bujumbura, puoi inviare le tue donazioni sui conti intestati all’Associazione “Il Burundi Chiama”:

  • Cassa Rurale Alto Garda Rovereto | IBAN IT47V0801688380000057007218
  • C/c postale: IT63T0760111800000087716676

5X1000
Scrivi il Codice Fiscale 92020020241 nello spazio dedicato della tua denuncia dei redditi.

Sostegno ai paesi tropicali delle crisalidi

Le farfalle ospitate nella Casa delle Farfalle vengono allevate nei paesi tropicali e inviate come crisalidi in tutto il mondo. Gli allevamenti (butterfly farm) rappresentano una economia alternativa a quella del bestiame o alle coltivazioni che implicano la distruzione della foresta.

Molti abitanti dei paesi tropicali vivono in condizioni disagiate a causa di una economia insufficiente al loro sostentamento. La tua visita alla Casa delle Farfalle sostiene le butterfly farm, favorendo opportunità di occupazione a donne e famiglie povere nei villaggi rurali, con una equa retribuzione.

Attraverso un progetto specifico (progetto Bosque Nuevo), gli utili ricavati dalla vendita delle crisalidi si convertono in acquisto di terreni coltivati per la riforestazione originaria.